Anno pastorale 2010-2011


Lo slogan

ANCHE TU COSÌ è la possibilità data a ciascun ragazzo di camminare su una strada meravigliosa dove l’incontro con Gesù – il Buon Samaritano –, la sua compassione e la sua cura, trasformano la vita e la inseriscono in una prospettiva gioiosa e luminosa che si chiama SANTITÀ.

ANCHE TU

ANCHE TU indica il coinvolgimento personale di ciascuno in un progetto di vita da costruire “su misura” (con l’aiuto di chi educa e dimostra stima e fiducia) ma dentro un orizzonte più ampio che è il patrimonio di amore della Chiesa, che ogni credente arricchisce con le sue azioni e il suo stile evangelico.

ANCHE TU ricorda che nessuno può sentirsi escluso, al contrario, la via della santità è allo stesso tempo ardua e semplice, perché alla portata di ciascuno, secondo la misura a lui affidata.

ANCHE TU non lascia fuori nessuno, ma coinvolge, integra, impegna in prima persona e responsabilizza, perché, per alimentare la santità della Chiesa, c’è proprio bisogno del contributo di tutti.
Più ogni credente – anche il più piccolo – si sforza di amare, più la Chiesa ama… chi invece non risponde a questo “appello” e “passa oltre” non fa che togliere luminosità alla Chiesa, a quella comunità di cui fa parte grazie al Battesimo.

ANCHE TU significa appartenere e fare la propria parte, dentro una catena di relazioni che fanno “gruppo” e comunità. Questa catena può restringersi o allargarsi nella misura in cui si è capaci di coinvolgere altri nella proposta di vivere il Vangelo seguendo la strada della SANTITÀ.

COSÌ

COSÌ è il segno evidente della presenza dell’amore di Dio, una presenza viva che è Gesù.

Dalla sua venuta in mezzo a noi, Dio si fa “esempio” da seguire per chi sceglie di vivere come Lui. Basta fare COSÌ, cioè come Gesù ha fatto, ha detto, ha vissuto, per essere santi e realizzare la vita.
Basta essere COSÌ come il nostro unico Maestro, Colui che impariamo a conoscere nel Vangelo, che contempliamo sulla Croce, che incontriamo nell’Eucaristia e dentro la Chiesa, nell’amore fraterno e nei sacramenti.

COSÌ ci ricorda che anche noi possiamo avere il coraggio di vivere il dono totale della Croce, in vista del “per sempre” della resurrezione.

Certo, nel “basta fare COSÌ” ci sta tutta la difficoltà della sequela, la fatica del restare fedeli, il peso del peccato… ma la strada è evidente e ben tracciata e ci sta “fissa” innanzi (Ebrei 12, 1-2): è il cammino a restare “fedele”, anche se noi possiamo mancare di fede (2 Timoteo 2, 11-13).

Dire COSÌ è dunque “dire” Gesù, è dire il Buon Samaritano, è dire il Buon Pastore… Chi ha scelto di vivere COSÌ, come Gesù, diventa esso stesso un esempio da imitare, un ulteriore COSÌ da seguire con fiducia, proprio perché la sua vita rimanda sempre a quella del Signore.
Questo COSÌ sono i santi e per noi, quest’anno, è in particolar modo san Carlo Borromeo che, con la sua coerenza, ha saputo essere un modello per l’intera Chiesa.